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CARL BARKS
(1901 - 2000)
E' nato il 27 marzo 1901 in un ranch nei pressi di Merrill, nell'Oregon,
dove ha risieduto fino alla sua morte dopo una lunga permanenza a Goleta,
in California. Dopo aver fatto il cow-boy e il maniscalco, nel 1918 trovò
lavoro presso una stamperia a San Francisco, ma cinque anni dopo si trasferì
a Roseville nella stessa California, dove riuscì a far pubblicare,
come collaboratore esterno, i suoi primi disegni su alcuni periodici, mentre
lavorava come fabbro in un'officina ferroviaria. Nel 1935 spedì agli
Studi Disney alcuni suoi disegni e venne assunto come intercalatore e
ben presto come "storyman" di "short" animati di Donald Duck. Nel 1942
Barks lasciò la Disney, iniziando a lavorare per la Western
Publishing Company-Dell, una emanazione della stessa Disney, dalla
quale fu assunto per realizzare le storie di Paperino della collana "Walt
Disney's Comics and Stories" (un comic book mensile iniziato nell'ottobre
1940 che pubblicava inizialmente, ma a colori, ristampe di strip del Paperino
di Taliaferro
e del Topolino di Gottfredson).
Le "storie a dieci pagine" di Barks vi cominciarono nel n. 31 dell'aprile
1943 per terminarvi col n. 312 del settembre 1966.
Ad esse seguirono i racconti lunghi per la collana "Four Color Comic",
costituita da qualunque "comic" fuori programma (ne esistono due serie: la prima
del 1940-41; la seconda dal 1941 in poi) oppure raggruppante brevi storie di
personaggi diversi.
Ma già nel 1942, ancora in servizio presso gli Studi Disney, Barks
collaborò con Jack Hannah alla realizzazione di una storia di
Paperino ("Donald Duck Finds Pirate Gold") scritta da Bob Karp
su un soggetto di Harry Reeves e Holmer Brightman per un film
d'animazione non realizzato.
Nel dicembre 1947 Barks inventò un personaggio ormai famoso in
tutto il mondo, Uncle Scrooge McDuck (Zio Paperone), che apparve
nel racconto "Christmas on Bear Mountain" (Natale sul Monte Orso)
e che dal marzo 1952, con la storia "Only a Poor Old Duck" (Solo un povero
vecchio papero), ebbe una serie della collana "Four Color Comic" tutta
per sé. Non c'è lavoro che il vecchissimo Zio Paperone
non abbia nel tempo tentato per arricchirsi: fu vaccaro e minatore nel Montana
nel 1882, cercatore d'oro in Alaska nel 1898 e perfino, si dice, venditore
di mappe stradali a Marco Polo.
Per la Dell e poi per l'editrice disneiana Gold Key, Barks
realizzò seicento storie, ben documentate sul National Geographic
(l'ultima fu pubblicata nel 1967 sul "Walt Disney Digest"). Steven
Spielberg si ispirò alla storia "Paperino e il tesoro delle sette
città" per il film "Indiana Jones e i predatori dell'arca perduta".
Dopo il suo definitivo ritiro dal mondo dei comics nel 1973 (scriveva soggetti
e sceneggiature per storie disegnate da artisti interni della Dell),
Barks si è dedicato alla pittura di quadri ad olio, raffiguranti
scene tratte dalle sue storie fumettate.
E' morto nell'agosto del 2000 di leucemia all'età di 99 anni.
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