Charles Alfred Taliaferro nacque a Montrose (Colorado) il 29 agosto 1905. Trasferitosi con la famiglia a Glendale, in California, Taliaferro si diplomò in disegno e grafica e trovò impiego come disegnatore pubblicitario, pur continuando gli studi artistici per corrispondenza e frequentando l'istituto d'arte della California. Il 5 gennaio 1931 entrò come animatore negli “Studios” disneyani di Hyperion Avenue, ma venne presto addetto al settore fumetti. Al Taliaferro inchiostrò le strisce giornaliere di Topolino dal marzo 1931 al luglio 1932 e, in collaborazione e alternanza con Ted Thwaites, dal 1933 al 1938. Tra il 17 gennaio 1932 e il 16 aprile 1939 illustrò altresì, per intero, le Silly Symphonies, eccezion fatta per la storia di “Biancaneve e i sette nani” ma compresa la serie di Paperino (30 agosto 1936 - 5 dicembre 1937) scritta da Ted Osborne. Quando Paperino acquistò la propria autonomia (con testi di Bob Karp), Taliaferro ne disegnò a matita le strisce giornaliere dal 7 febbraio 1938 al gennaio 1969, inchiostrandole dal 7 febbraio 1938 alla fine del 1942 e dal marzo 1946 al 20 marzo 1965, e le tavole domenicali dal 10 dicembre 1939 al febbraio 1969, inchiostrandole dal 10 dicembre 1939 al febbraio 1943 e dall'aprile 1946 al 18 aprile 1965. Con lui Paperino divenne il personaggio più distribuito fra tutti quelli disneyani, ma il nome Taliaferro apparve solo una volta, quando disegnò il libro “Donald Duck and the Hidden Gold” (1951).
Al Taliaferro, ammalato dal 1965, morì il 3 febbraio 1969.