LITTLE ANNIE ROONEY
LE VICISSITUDINI DI UN’ORFANELLA

Le avventure, sarebbe anzi il caso di dire le disavventure, di questo melodrammatico personaggio, ininterrottamente sceneggiate, in modo sofisticato, da Brandon Walsh fino al 1954 e poi da Darrel McClure fino al 1966, data di soppressione del character, ebbero una vita alquanto movimentata. Eppure il filo che regge tutta la trama è ben sottile: la piccola orfana, fuggita da un ospizio e perseguitata dalla direttrice mrs. Meany, è costretta, in compagnia dell'inseparabile cagnolino Zero, a continue peregrinazioni, ma fortunatamente sul suo cammino incontra quasi sempre una famiglia disposta ad accoglierla con amore nel proprio seno.
II character apparve, per il K.F.S., il 10 gennaio 1929, firmato da Verd (Ed Verdier), al quale subentrò presto Ben Batsford, finché il 6 ottobre 1930 McClure pose mano, col suo raffinato disegno molto dolce, alla strip, alla quale affiancò, il 30 novembre dello stesso anno, una tavola domenicale. Quest'ultima venne affidata nel 1933 a Afonsky, per essere ripresa da McClure nel 1937. Con Afonsky, Walsh ideò come personaggio, nello stesso 1933, il ragazzo Joey Robins, la famiglia del quale aveva adottato l'orfanella, e il paziente avventuriero orientale Ming Foo, amico di Robins, che usava citare sagge massime confuciane.
Joey Robins e Ming Foo andarono alla ventura per il mondo, a bordo del “Sea Swallow”, in compagnia del capitano di questa nave, lasciando Annie assente per lunghi periodi dalle domenicali del 1933-34, finché il 17 marzo 1935 Ming Foo e Little Annie Rooney si divisero la pagina settimanale


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